Supply Chain Trends: cosa aspettarsi dal 2025
Supply Chain Trends: quali saranno i principali nel 2025?
Negli ultimi due decenni, il ruolo delle supply chain si è completamente evoluto: da mero costo a fonte di vantaggio competitivo. Mentre guardiamo al 2025, si dovranno cogliere nuove opportunità e affrontare nuove sfide. Dall’adozione di strumenti di intelligenza artificiale all’avanguardia all’adozione di pratiche sostenibili, oggi le aziende hanno una grande occasione per ridefinire la propria efficienza e resilienza.
In questo articolo scopriamo quali saranno le tendenze che porteranno al successo della supply chain nel 2025.
Gestione del rischio e resilienza
Gli ultimi anni hanno sottolineato la necessità di gestire i rischi in modo proattivo anziché reagire semplicemente quando si verificano interruzioni nella catena di approvvigionamento.
Mentre la tradizionale gestione del rischio nella supply chain si concentra spesso sulle difficoltà operative, le sfide di oggi si stanno estendendo anche ai rischi geopolitici, macroeconomici e ambientali. Tra questi rientrano anche conflitti, guerre commerciali, aumento dei dazi, scioperi portuali e interruzioni del lavoro, che possono paralizzare la supply chain e mettere a repentaglio la business continuity.
Per costruire una supply chain resiliente, le aziende devono evolvere verso un approccio in cui le componenti chiave sono:
- Network Design: progettazione strategica e sviluppo di infrastrutture della supply chain per bilanciare costi, servizi e resilienza;
- Valutazione del rischio: quantificazione delle vulnerabilità all’interno della supply chain valutando i rischi di localizzazione e stabilità finanziaria;
- Ecosistemi collaborativi: promuovere partnership lungo tutta la supply chain al fine di creare valore condiviso e migliorare la resilienza collettiva.
Supply Chain Trends 2025: sempre più spazio all’Intelligenza Artificiale
L’intelligenza artificiale continua ad offrire enormi opportunità per rivoluzionare le supply chain aziendali. L’avvento della Generative AI ha sbloccato per le organizzazioni un nuovo potenziale di crescita. Oltre ai compiti ripetitivi e senza valore aggiunto affidati da tempo all’IA qualcosa sta cambiando.
In un ambiente interconnesso come quello di oggi, i professionisti della supply chain devono regolarmente interagire con la tecnologia tramite piattaforme aziendali e strumenti di produttività. Tuttavia, lo step successivo di crescita sarà quello di passare dall’interazione con questa nuova tecnologia alla fiducia nel processo decisionale guidato dall’intelligenza artificiale che dovrà tuttavia essere sempre supportato da un corretto equilibrio tra intuizioni umane e supporti data driven.
La sostenibilità al centro della Supply Chain
All’interno della supply chain, avere un approccio sostenibile vuol dire ridurre al minimo gli sprechi, abbassare i costi, soddisfare le richieste dei consumatori, attenuare i rischi e migliorare la reputazione dell’azienda grazie all’adozione di pratiche aziendali responsabili ed etiche.
Non c’è da stupirsi, quindi, se il concetto di sostenibilità diventerà ancora più centrale nelle operazioni realizzate nel 2025.
La trasparenza lungo le catene di fornitura sarà essenziale per mitigare i rischi e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. E visto che la sostenibilità passerà sempre di più dall’essere un nice to have a obbligo per le imprese, le soluzioni tecnologiche potranno aiutare le aziende a monitorare la conformità con le normative in continuo cambiamento al fine di supportare le politiche di sostenibilità.

Supply Chain: le priorità del 2025
Vediamo adesso quali saranno nel 2025 le principali priorità che riguardano la supply chain.
Ottimizzare i costi
Ottimizzare i costi rappresenta una delle principali priorità delle aziende anche (e soprattutto) nel 2025. Tuttavia, i leader del procurement cercheranno di realizzare questo obiettivo in modi nuovi rispetto a quelli utilizzati fino ad ora.
I miglioramenti nella disponibilità di dati in tempo reale consentono un processo decisionale più dinamico, che a sua volta può sostenere i risparmi sui costi e consentire alle operazioni di approvvigionamento di gestire in modo più efficiente le forniture
Facciamo un esempio.
Gli approvvigionamenti possono combinare i dati sulla domanda in tempo reale con le tendenze storiche al fine di prevedere le rotture di stock prima ancora che si verifichino, e dirigere di conseguenza le operazioni di rifornimento. In questo modo si evita che si presentino momenti di stop dell’attività.
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Migliorare la previsione e la gestione del rischio
La gestione dei rischi continuerà a essere fondamentale anche nel 2025. Tuttavia, l’approccio per raggiungere questo obiettivo sta lentamente cambiando.
Le aspettative degli stakeholder per lo screening dei rischi, i requisiti legali e la due diligence stanno cambiando e diventando sempre più stringenti. Per questo motivo i responsabili del Procurement dovranno avvalersi di strumenti più sofisticati, triangolare le informazioni e i dati da più fonti e analizzare i rischi in modo più approfondito rispetto al passato.
Negli ultimi anni si è assistito a un’enorme crescita del numero di strumenti e tecnologie disponibili per supportare la previsione dei rischi della catena di fornitura. I responsabili degli approvvigionamenti cercheranno di comprendere e testare più a fondo le capacità di questi strumenti, valutando l’integrazione e l’interoperabilità con i sistemi esistenti nell’azienda.
Innovare la collaborazione con i fornitori
Avere fornitori qualificati è un aspetto cruciale per assicurarsi che la catena di fornitura delle aziende possa soddisfare tutte le necessità, sia in termini di qualità che di sicurezza, affidabilità e rispetto delle tempistiche. I professionisti del Procurement sanno che costruire e mantenere relazioni solide con i fornitori è diventato un aspetto sempre più strategico.
Ecco perché sarà fondamentale dotarsi degli strumenti e dei processi giusti per gestire le relazioni con i fornitori al meglio. Con il software Oxalys puoi trasformare la relazione cliente/fornitore in una partnership.
Software Oxalys: come aiuta la tua azienda ad affrontare le sfide del 2025
Come abbiamo visto, nel 2025 le supply chain dovranno affrontare sfide sempre più complesse legate alla gestione del rischio, all’adozione dell’intelligenza artificiale, alla sostenibilità e all’ottimizzazione dei costi. In uno scenario in continua evoluzione, il software Oxalys si rivela un alleato strategico per le aziende che vogliono mantenere un vantaggio competitivo.
Oxalys offre strumenti avanzati per la gestione del procurement, consentendo alle aziende di monitorare in tempo reale i dati critici della supply chain, ottimizzare i costi e migliorare la gestione del rischio grazie a una valutazione più approfondita e proattiva delle vulnerabilità. Inoltre, la piattaforma favorisce la trasparenza e la conformità normativa, supportando gli obiettivi di sostenibilità richiesti dal mercato globale.
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