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La testimonianza dei nostri clienti
Corse Composites Aéronautiques si affida alla gestione dei progetti di acquisto di Oxalys per accelerare la cooperazione e l’innovazione con i suoi fornitori
Jean-Daniel Pietri
Responsabile Acquisti Corse Composites Aéronautiques
- 30 anni di esperienza
- 26 milioni € di acquisti all’anno
- 100 fornitori «avionabili»
- 3 famiglie di prodotti «core business»
Gli obiettivi
Gestione del Sourcing in modalità progetto
Rafforzamento della collaborazione tra le parti interessate
Garantire performance economiche e operative
Possibilità di miglioramento del valore aggiunto dei collaboratori coinvolti nel ciclo di acquisto
Ottimizzazione delle operazioni di re-sourcing e di trasferimento verso nuove risorse di approvvigionamento
Il software
Digitalizzazione dell’intero processo di selezione degli acquisti
Strumenti per i processi di selezione e convalida dei fornitori
Automazione e standardizzazione della formatazione dei consegnabili
Source to Contract
Analisi personalizzate
Piano d’azione e progetto Acquisti
Portale fornitori
I vantaggi
Monitoraggio dalla A alla Z dei processi di selezione
Inquadramento della domanda e dell’esplicitazione delle esigenze
Allineamento con altri business e servizi di supporto
Significativo miglioramento dell’efficienza in tutti i processi
Maggiore serenità per il team
Piano di volo per l’innovazione CCA
Corse Composites Aéronautiques (C.C.A.) è specializzata nella progettazione di componenti complessi in materiali compositi destinati all’industria aeronautica. Fondata nel 1983 e con sede a l’Ile de Beauté ad Ajaccio, l’azienda fa leva sull’esperienza acquisita nelle famiglie di prodotto in cui è specializzata: portelli dei carrelli d’atterraggio anteriori, elementi dell’ala o della fusoliera chiamati «Karmans/Fairings» e parti di rivoluzione di tipo «barrel» per le gondole motrici.
Certificata Nadcap Composites dal 2015, C.C.A. è presente nei maggiori programmi aeronautici innovativi e annovera tra i suoi clienti i principali player del settore aeronautico. L’azienda si posiziona come partner di primo livello nell’industria aeronautica e collabora a progetti di outsourcing globale (Risk Sharing Partner) «L’aeronautica è un’attività di lusso che si tende a standardizzare, ma che rimane una professione con un know-how manuale e bassi livelli di automazione, meno del 50%» sottolinea Jean-Daniel Piétri, Responsabile Acquisti dell’azienda.
«Gli acquisti sono una funzione traversale per il gruppo, che si inserisce in un contesto produttivo particolare in modalità progetto. Offriamo infatti prodotti altamente specifici e ne controlliamo l’intera filiera produttiva (sviluppo, analisi, progettazione, certificazione, produzione e trasferimento in loco). Questo ci permette di proporre componenti molto complessi che possono essere prodotti su piccola, media e larga scala.»
La nozione di progetto è fondamentale per noi ed è stato ciò che ci ha portato a scegliere la soluzione Oxalys. Possiamo lavorare in modalità progetto e standardizzare il nostro intero processo di selezione per guadagnare tempo, efficienza, affidabilità e serenità. Si trattava di un’importante sfida di performance per la nostra azienda che progetta e realizza componenti complessi su commissione e l’abbiamo affrontata insieme.
Corse Composites Aéronautiques (C.C.A), un’azienda con 250 dipendenti la cui sede principale si trova a Ajaccio, è riconosciuta come uno dei migliori specialisti nello sviluppo di parti complesse in materiali compositi per l’industria aeronautica.
Nel nostro lavoro, la scelta del fornitore è fondamentale, per questo è necessario valutare le competenze. In questo particolare contesto, gli Acquisti sono completamente responsabili dell’intero processo di selezione, dalla A alla Z.
Gli obiettivi: standardizzare il processo di selezione in modalità progetto per garantire performance economiche e operative
In termini di acquisti, l’azienda ragiona a medio lungo termine per disporre di un sourcing di qualità, con una supply chain indipendente e un supporto tecnico minimo.
«Il nostro status di fornitori di primo livello nell’industria aeronautica ci richiede di fornire performance economiche e operative reali e gli acquisti sono il garante del 50% della performance economica e del 50% delle performance operative. Dobbiamo ottenere dei componenti al prezzo giusto e nei tempi giusti! La particolarità della nostra gestione degli acquisti consiste nella gestione di progetti per componenti su commissione.»
Gli acquisti di C.C.A. si dividono in 3 grandi categorie che corrispondono a 3 diverse professioni. Gli acquisti generali corrispondono a 1,5/2 milioni di euro e riguardano i materiali di consumo che non finiscono nel componente, con un processo più standardizzato. L’ultima parte degli acquisti, ovvero 5/6 milioni di euro, riguarda le prestazioni acquistate a supporto della produzione (come il trasporto o la pulizia).
Mentre, la categoria più ampia è costituita dagli acquisti «idonei al volo» con un peso di 18 milioni di euro, ovvero 2/3 degli acquisti e che richiede dei team multidisciplinari, uno standard preciso per i componenti in subappalto e processi di selezione altamente strutturati. Ed è proprio per questa categoria di acquisti che Jean-Daniel Pietri ha scelto di ottimizzare i processi
«Lo schema di subappalto è studiato per rispondere alle esigenze dei clienti che indicano le specifiche e la portata del subappalto a C.C.A. che, a sua volta, fornisce una risposta tecnica. Tuttavia, le richieste sono tante quante sono le persone, per questo era davvero importante per noi poter standardizzare e digitalizzare questo processo, pur mantenendo la modalità progetto. È stata questa la sfida che abbiamo affrontato insieme a Oxalys.»
Il progetto: gestione degli acquisti in modalità progetto e digitalizzazione dell’intero sistema di selezione dei fornitori per i componenti su commissione
Quando Jean-Daniel Pietri ha assunto il ruolo di responsabile degli acquisti nel 2018, ha fatto una piccola osservazione: il carico di lavoro aumenta in maniera significativa. Prima di migliorare le risorse, ha preferito identificare gli strumenti per il miglioramento organizzativo affermando:
«Abbiamo deciso di cambiare il nostro modo di lavorare analizzando i processi e i flussi per ottimizzarli. Abbiamo strutturato le procedure e siamo riusciti a inquadrare circa il 95% della nostra attività migliorando la qualità del nostro lavoro e ottenendo un aumento significativo del nostro rating (da 14 a 19).»
L’obiettivo del progetto era standardizzare il processo di selezione caratterizzato dalla produzione di prodotti orientati alla qualità e al rispetto dei processi. L’azienda è infatti conforme alle norme EN 9100 (qualità), ISO 14010 (ambiente), HS 18001 (energia) e NADCAP (norma internazionale). Jean-Daniel Pietri ha poi ricordato:
«Prima di scegliere il software Oxalys, l’intero progetto si realizzava su fogli di calcolo a partire da modelli esistenti e secondo un approccio basato sui processi aziendali. Excel era il programma più utilizzato… Inserivamo dati, facevamo revisioni interne e soprattutto, aggiungevamo numerosi dati per consolidare i fogli… Abbiamo quindi standardizzato il processo e, per farlo, abbiamo capito che la gestione in modalità progetto era la soluzione migliore.»
C.C.A. ha quindi iniziato a cercare una soluzione che non fosse una piattaforma di sourcing, ma uno strumento in grado di gestire tutto il processo in modalità progetto. Altro punto critico e complesso del processo: la gestione dei trasferimenti (cambi di fornitori) che si aggiunge alla procedura di selezione e può raddoppiare i tempi a causa del livello dei requisiti in termini di prodotti consegnabili. Si trattava di sfide che il team avrebbe potuto affrontare solo con una piattaforma digitale dedicata, sottolinea Jean-Daniel Pietri: «Dopo aver incrementato la qualità dei nostri prodotti e implementato una nuova organizzazione, avevamo bisogno di uno strumento digitale in grado di supportare i processi per formattare i prodotti consegnabili, di far risparmiare tempo al team e alleggerire il carico mentale associato a queste attività.»
Lo strumento può essere adattato al modo di lavorare di ogni interlocutore ed evolvere con il lavoro del buyer, che si sta evolvendo sempre più verso un lavoro da project manager.
I vantaggi: un progetto strutturato per digitalizzare l’intera catena di valore del processo di selezione
Oltre alla gestione in modalità progetto, C.C.A. ha scelto Oxalys per l’usabilità e la modularità del software, capace di adattarsi alle singole esigenze. Anche se il progetto non è ancora concluso, Jean-Daniel Pietri riconosce già dei vantaggi significativi:
«Si tratta di uno strumento collaborativo che ci permette di lavorare con altri team. Il suo punto forte è riuscire a inquadrare e sintetizzare l’espressione del bisogno e creare un percorso ben definito per ordinare, dare priorità e allocare i dati in modo da monitorare da vicino la richiesta. Un altro vantaggio è la possibilità di realizzare tanti progetti quanti sono i processi e creare spazi di condivisione.»
I moduli permettono di raccogliere le richieste che costituiscono i dati di input per il processo di acquisto, che provengano da strategie di acquisto o da una richiesta esterna.
È quindi possibile mettere in atto un piano d’azione con basi solide e risorse associate in grado di rispondere a queste richieste.
Il portale fornitori offre uno spazio collaborativo e di condivisione tra i team interni e i fornitori. Grazie alla scheda fornitore è possibile gestire i contratti, gli avvisi, gli obblighi normativi di monitoraggio e le scadenze dei documenti.
Le prospettive: implementare modelli di piani d’azione che comprendano tutti i processi di acquisto, di qualità e anche della supply chain
Gli utenti sono i componenti del team Acquisti e degli altri servizi a supporto. Si tratta di circa 40 utenti con 10 account superutente che hanno accesso al software, di cui una trentina contribuisce alle schede di richiesta e follow-up. Il team prevede un ulteriore miglioramento delle analisi per gestire al meglio il planning, il carico di lavoro e i processi di consultazione, con l’obiettivo di ottimizzare l’interattività. Si stanno studiando anche delle estensioni per le funzioni di supporto (Supply chain e qualità) che hanno già accesso al software.
Jean-Daniel Pietri conclude:
«Le relazioni con Oxalys sono molto soddisfacenti e devo riconoscergli una professionalità che non vedo spesso. Inoltre, il software può adattarsi al modo di lavorare di ciascun interlocutore ed evolversi, tanto che sta diventando sempre di più un lavoro da project manager. Non cerchiamo tanto esperti di negoziazione quanto project manager in grado di gestire procedure complete con strumenti digitali come Oxalys.»